ACME ArtBOARD #1: Nicole Bolpagni

Il progetto ACME ArtBOARD viene presentato in occasione della sedicesima Giornata del Contemporaneo, a cui ACME Art Lab partecipa. Promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, in collaborazione con MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT, l’iniziativa ha l’obiettivo di raccontare la vitalità dell’arte contemporanea italiana. Per questa edizione la modalità proposta è sia online che offline, creando una grande campagna di comunicazione per favorire la partecipazione di più realtà possibili, promuovere e far emergere la rete del contemporaneo nazionale e internazionale.

L’evento inaugura oggi, 5 dicembre, e sarà disponibile fino all’11 dicembre sulla piattaforma www.giornatadelcontemporaneo.org.

ACME ArtBOARD è una rubrica pensata per avvicinare il pubblico e fornire un nuovo approccio all’arte contemporanea, coinvolgendo artisti giovani ed emergenti che, raccontandosi, svelano il loro modo personale di essere Artisti

Lo strumento utilizzato è il moodboard, letteralmente “tavola di stile”, una serie di immagini unite tra loro come in un collage che serve a mostrare in un formato visivo un progetto e tutti gli elementi ad esso correlati, anticipato da una breve intervista. 

Gli artisti si sono fatti conoscere partendo dalla formazione e arrivando alle loro aspirazioni future, creando una composizione in cui vengono mostrati i loro spunti creativi, i materiali a loro affini e gli strumenti del fare. Ogni artista interpreta in modo originale ed unico il moodboard, fornendo al lettore scenari inediti utili a comprendere il significato di essere Artista a 360 gradi.

Nicole Bolpagni REDRUM
Nicole Bolpagni, REDRUM, 2020, terra, muschio, vetro, letto. Installazione ambientale. Courtesy l'artista

La prima Artista è Nicole Bolpagni.

 

ACME – Cosa ti ha spinto e perché ad iniziare gli studi/la carriera di artista?

NBL’arte ha sempre fatto parte della mia vita. Da piccola passavo molto tempo con mio fratello maggiore, decoratore e maestro d’arte, che mi ha costantemente stimolato sotto questo punto di vista; lo affiancavo a dipingere e disegnare in quello che anni dopo è diventato il mio studio. Con il tempo ho capito che ciò che era nata come possibilità si era trasformata in una necessità. Ero ormai adolescente, in quegli anni frequentavo l’Istituto Tecnico Agrario, quando mi resi conto che per stare meglio avrei voluto trasformare la mia passione nella mia vita e viceversa. È stato questo sentimento che mi ha spinto ad abbandonare ogni certezza ed intraprendere un percorso ed una ricerca artistica più conscia possibile.

 

ACME – Quali sono le tue aspirazioni per il futuro?

NB – Posso dire che se mi avessero posto questa domanda qualche anno fa avrei risposto in maniera diversa; oggi, invece, anche grazie al percorso che ho intrapreso ho acquisito una visione diversa dell’arte. Gli studi che ho affrontato negli ultimi anni mi hanno dato la possibilità di concepirla in maniera diversa, in un’ottica pratica e più gratificante. È un contesto storico troppo complicato in cui trovo abbia poco senso e sia controproducente parlare di aspirazioni personali. Quindi, per rispondere in maniera semplicistica ma sentita, mi basterebbe essere diversa da ciò che ero ieri e peggiore rispetto alla donna che sarò domani. Non vedo più l’arte come un qualcosa di necessario solo ed esclusivamente a me stessa, penso abbia più senso creare per lasciare qualcosa a qualcuno attraverso un laboratorio, un corso, ma anche un’opera: quello che mi interessa, quindi, è fare arte con e per gli altri per comunicare e per crescere individualmente.

Nicole Bolpagni Corrispondenze
Nicole Bolpagni, Corrispondenze, 2020, dettaglio, mobile, taccuino, vetro, elementi naturali, 95x50x47 cm. Courtesy l'artista

IL MOODBOARD

La linea di pensiero più importante e alla quale mi associo nella produzione artistica è l’alchimia. Per tale ragione ho scelto di dare inizio al moodboard con un volume fondamentale: Alchimia e Mistica di Alexander Roob.

C’è alchimia in tutto, nel tutto è presente il singolo, ed è per questo che i microcosmi che creo contengono i frammenti del mondo che cerco di intrappolare e fare miei. Le suggestioni attraverso le quali entro in contatto con la realtà sono la materia grezza e sporca da purificare e plasmare con delicatezza e cura affinché, all’arrivo della nuova alba primaverile, il giardino delle mie visioni interiori possa rifiorire. Indagando la simbologia che si cela nella ricerca, seguo il filo rosso tra la nebbia. Concedendomi di tanto in tanto il piacere della sofferenza che, in fin dei conti, è anche uno dei modi più corporei di sentirsi vivi.

Nel moodboard ho deciso di inserire elementi ricorrenti nella mia ricerca che appaiono come un florilegio di rappresentazioni legate l’una all’altra da un immaginario poetico e narrativo. Collage erotici e piccoli reperti si alternano a disegni a china e agli scarabocchi di una biro, affrontando gli archetipi umani. 

La rosa e le sue spine, il bianco e il nero, il male e il bene, il giorno e la notte, la vita e la morte sono solo alcune delle polarità complementari che si possono riscontrare nella tavola di stile. Essa si rivela come diario intimo, motivo per il quale ho scelto di inserire anche il taccuino, medium per eccellenza. È possibile addentrarsi nel profondo dell’interiorità umana facendo luce sulle contraddizioni che in essa convivono percorrendo fragili confini oltre i quali, a volte, si va incontro al buio e alla caducità, altre volte invece, ci si ritrova nella luce di un alchemico processo vitale. La perenne lotta tra l’armonia e il caos e la costante ed utopica ricerca di un equilibrio, che non resta mai tale, fanno delle mie notti senza stelle un romantico e tragico racconto interiore, che mi piacerebbe ricordasse vagamente l’emozione che si prova quando si legge per la prima volta I fiori del male di Charles Baudelaire.

Moodboard Nicole Bolpagni
Il Moodboard di Nicole Bolpagni
Nicole Bolpagni

Nicole Bolpagni

Nicole Bolpagni è un’artista visiva ed intermediale, nata nel giugno 1992. Si laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo. 

Completa la sua formazione artistica al biennio specialistico di Comunicazione e Didattica dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, laureandosi nel maggio 2020 con il massimo dei voti.

Attualmente vive e lavora a Brescia dedicandosi alla produzione artistica ed in parallelo alla didattica, ideando e conducendo workshop creativi ed espressivi.