AT WORK! Lavoro, Società, Comunità nell’Arte Contemporanea
A cura di Ilaria Bignotti, Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina
13.11.2021 – 06.01.2022
MO.CA – Centro per le nuove culture, Brescia
27.11.2021 – 12.03.2022
Spazio Berlendis, Venezia
Mostra inserita nel Festival della Pace 2021 (Brescia).
Promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, la mostra collettiva presenta artisti di richiamo internazionale mai esposti prima nella Città di Brescia, dove molte opere e installazioni site-specific di grandi dimensioni dialogano con gli spazi espositivi in modo insolito e di grande impatto visuale, innescando contaminazioni e relazioni tra antico e contemporaneo, linguaggi classici e materiali industriali e di riuso.
La mostra, resa possibile grazie ai prestiti e al sostegno delle Gallerie rappresentanti gli artisti, Marignana Arte, Venezia e Piero Atchugarry Gallery, Miami, dialoga con i principi alla base del Festival della Pace 2021 – il valore politico ovvero comunitario dell’opera, il dialogo e la collaborazione, la resilienza e la condivisione dei diritti fondamentali dell’umanità – e coinvolge quindici artisti (di cui undici a Brescia) di diverse generazioni e geografie culturali, molti dei quali provenienti dai Paesi centro e sud americani, selezionati per la loro attenzione ai temi del lavoro e dei materiali, della trasformazione e del cambiamento: argomenti di urgente attualità che si declinano in opere di grande coinvolgimento.
AT WORK! è un appello rivolto agli artisti non solo per invitarli a continuare ad intervenire nella società con opere capaci di scardinare il punto di vista comune e di mettere in luce le problematiche e le profezie più scottanti, ma anche per chiedere, alla comunità sociale, di continuare a riconoscere e salvaguardare il lavoro dell’artista, strumento fondamentale di analisi e di visione del presente teso al futuro, nelle sue implicazioni sociali, culturali, umane e politiche, nel senso più ampio e profondo del termine.
La scelta di proporre, per la prima volta a Brescia, artisti provenienti dall’America Latina si iscrive da un lato in modo puntuale nella programmazione del Festival della Pace, evidenziando d’altra parte le risposte attualmente date da artisti provenienti da Paesi duramente colpiti dalla pandemia.
La mostra aprirà, due settimane dopo la tappa bresciana, anche a Venezia allo Spazio Berlendis di Marignana Arte.
Con il fondamentale sostegno di Piero Atchugarry Gallery (Miami) e Marignana Arte (Venezia).
Artisti a Brescia: Pablo Atchugarry (Montevideo, Uruguay, 1954), Serena Fineschi (Siena, 1973), Silvia Infranco (Belluno, 1982), Giulio Malinverni (Vercelli, 1994), Lorenzo Passi (Milano, 1985), Maurizio Pellegrin (Venezia, 1956), Túlio Pinto (Brasilia, 1974), Pablo Rasgado (Zapopan, 1984), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Yūken Teruya (Okinawa, 1973), Verónica Vázquez (Treinta y Tres, 1970).
Artisti a Venezia: Serena Fineschi (Siena, 1973), Silvia Infranco (Belluno, 1982), Marco Maggi (Montevideo, Uruguay, 1957), Giulio Malinverni (Vercelli, 1994), Albano Morandi (Salò, 1958), Lorenzo Passi (Milano, 1985), Maurizio Pellegrin (Venezia, 1956), Túlio Pinto (Brasilia, 1974), Quayola (Roma, 1982), Dagoberto Rodriguez (Caibarién, Las Villas, Cuba, 1969), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Yūken Teruya (Okinawa, 1973), Verónica Vázquez (Treinta y Tres, 1970).
© Enrico Fiorese e ACME Art Lab